sabato 17 dicembre 2016

Più frutta a guscio meno malattie

Durante le feste di fine anno sulle tavole compaiono noci, nocciole, mandorle e pinoli. Peccato relegare questi alimenti solo a questo periodo perché le ultime ricerche ne confermano la capacità di migliorare la salute riducendo il rischio di malattie delle coronarie di quasi il 30 per cento, il rischio di cancro del 15 per cento e quello di morte prematura del 22 per cento.
Secondo i ricercatori anche le malattie respiratorie diminuiscono grazie all’aggiunta di frutta a guscio nella dieta quotidiana. E così un forte miglioramento è stato registrato anche in caso di diabete.

Non bisogna però esagerare: sono cibi assai concentrati, ipercalorici e pur sempre ad alto contenuto di grassi (anche se vegetali).
Circa 20 grammi al giorno, l’equivalente di un pugno, sono sufficienti.
Meglio alternare i vari tipi ed evitare di consumare questi superalimenti a fine pasto.

Miscelati con fiocchi di cereali, frutta fresca di stagione e yogurt, invece, sono ottimi per la prima colazione e per gli spuntini.

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